La riforma fiscale, ed in particolare il decreto delegato in materia di fiscalità internazionale, interviene sulla disciplina delle società controllate estere, per assicurare un migliore coordinamento con le regole (Pillar Two) sulla tassazione minima delle multinazionali e offrire opzioni semplificate per la verifica dei presupposti e il calcolo dell’imposta.
Il tema viene approfondito da Giovanni Rolle nell’articolo pubblicato su “il fisco” n. 46/2023.